Istituto Comprensivo Statale

I ragazzi della Scuola secondaria di I grado “Giovanni XXIII” fanno teatro e parlano di pace, grazie ad un progetto PON – FSE
Il giorno 26 gennaio nel plesso Giovanni XXIII, in via Palermo 1, si è svolto lo spettacolo teatrale “La pace è un sogno da sognare in tanti”, evento conclusivo del Progetto PON-FSE “Piccoli promotori di Pace: grandi costruttori di Storia”(Educazione alla legalità e ai diritti umani), destinato agli alunni delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di I grado.
In un momento come questo, in cui si sente l’urgenza di aprire nuove vie al dialogo, i ragazzi hanno potuto riflettere sul dolore che la guerra comporta, l’hanno oggettivato, portandolo in scena, l’hanno superato, immaginando un futuro di speranza e di pace.
Il laboratorio teatrale, fortemente voluto dalla Dirigente scolastica, è stato, prima di tutto, un’occasione in cui sperimentare diversi linguaggi: gli alunni, sotto la supervisione delle docenti Marianna Nocca (in qualità di tutor) e Daniela De Nicolo (in qualità di esperto esterno), hanno scritto il testo che hanno portato in scena. Hanno sperimentato la forza evocativa della parola e del gesto, hanno dato libero sfogo alla loro creatività, non solo redigendo la sceneggiatura, ma creando anche la scenografia, scegliendo la musica ed elaborando semplici coreografie.
Hanno riflettuto sul significato e sull’importanza della pace, provando a mettersi nei panni di chi la pace, in questo momento, può solo sognarla. Talvolta per i ragazzi non è facile confrontarsi col mondo degli adulti, un mondo spesso incomprensibile, un mondo che, qualche volta, sembra dimenticare ciò che conta veramente: la vita, la libertà, l’affetto, la capacità di perdonare.
Un mondo che, tante volte, toglie ai più piccoli la possibilità di diventare grandi. Qual è la “ricetta” per stare insieme? Non c’è una risposta a questa domanda.
Però la pace si può costruire ogni giorno, facendo insieme un piccolo passo gli uni verso gli altri, perché “se ti guardo negli occhi, tu sei come me”.
Il laboratorio teatrale è occasione per collaborare, confrontarsi, esprimendo ognuno le proprie idee e punti di vista; ogni ragazzo ha messo a disposizione di tutti le proprie competenze, in un vero e proprio gioco di squadra. Lo spettacolo finale, messo in scena dagli alunni, è stato un moltiplicatore di gioia e di speranza.