Al Battisti-Giovanni XXIII facciamo teatro!
Data: 07/05/2022
Il teatro a scuola grazie ad un progetto in partenariato col Comune di Corato: tutto
questo è realtà al Comprensivo Battisti-Giovanni XXIII
Il Comprensivo “Battisti – Giovanni XXIII” ha dato la possibilità agli alunni delle classi
quarte della Primaria e delle classi prime della Secondaria di I grado di partecipare
ad un laboratorio teatrale sul tema delle emozioni.
Il progetto, fortemente voluto dalla Dirigente scolastica, è stato realizzato grazie al
contributo del Comune di Corato.
Gli alunni, guidati da Carmen de Pinto e Francesco Sguera, della Compagnia teatrale
“Room to play” (noti a bambini e ragazzi come “Carmen e Rustichello”) e dalla
professoressa Nocca, hanno “viaggiato” attraverso le proprie emozioni: affetto,
rabbia, paura, sorpresa, entusiasmo, libertà, timidezza, speranza. I ragazzi hanno
messo in scena i loro sentimenti e le loro esperienze, storie di ragazzi in bilico tra la
paura e la voglia di crescere.
Lo spettacolo più bello sono loro: la vita che cresce, si rinnova, che crede nel futuro.
I ragazzi sono il futuro!
Il teatro non solo parla “a noi”, ma parla “di noi”: dei nostri sentimenti, delle nostre
storie, della nostra umanità.
Gli alunni hanno sperimentato la forza evocativa della parola e del gesto; hanno
giocato con le parole, col corpo, con lo spazio, col respiro, per creare storie che
parlano di adolescenti.
Hanno imparato a conoscersi e a riconoscere nell’altro i loro stessi sentimenti,
hanno arricchito il proprio lessico e la propria espressività.
Il teatro, forma d’arte fra le più antiche, ancora oggi rappresenta uno strumento tra i
più efficaci per apprendere “facendo”, attraverso il vivo coinvolgimento dell’alunno.
Il registro scelto per la drammatizzazione, volutamente giocoso, e l’approccio
fortemente creativo hanno invogliato i ragazzi ad esprimere la propria interiorità e a
tirare fuori le migliori energie.
Del resto incessante è l’opera dei docenti del Comprensivo Battisti-Giovanni XXIII
volta a sperimentare una didattica sempre più significativa, per una Scuola che
collabora col territorio e che si fa luogo in cui la curiosità degli alunni incontra la
competenza degli adulti.
È stato bello preparare lo spettacolo, capire che ogni gesto, ogni parola può rendere
irripetibile quel momento, mettere in scena l’amicizia, la voglia di estate, la difficoltà
di chiedere scusa, la fatica e lo stupore di crescere.
Momento culminante di tutto il laboratorio è stato lo spettacolo finale; i ragazzi si
sono emozionati e divertiti, sicuramente non dimenticheranno questa esperienza.
Concentrarsi, entrare nella parte, trepidare prima di quel momento in cui, ecco, hai
tutti gli occhi puntati su di te. Infine poter dire al pubblico: “Eccomi, ci sono!”.
Il teatro è anche questo.
È bello imparare, è bello farlo insieme.
Tante idee bollono in pentola, perciò non possiamo che augurarvi: “Buon teatro!”.
Prof.ssa Marianna Nocca